Cicli e Gann in sinergia: FTSE Mib Future 8 Agosto 2012
Analisi Tecnica
Dopo una certa titubanza in area 14500 con successivo ritracciamento, ecco arrivare il terzo soldatino bianco con una bella long white candle. Un bel segnale che porta il nostrano in prossimita’ della fascia resistiva dei 14780 – 15040 che proviene dal 2009.
Un livello tosto anche perche’ la quarta candela e’ solitamente di trading che potrebbe svilupparsi in un a shooting star dalle caratteristiche ribassiste.
Movimento troverebbe sinergia anche con la situazione ganniana sul daily. Infatti, domani e’ il nuovo setup daily e potrebbe configurarsi di massimo proprio su quella fascia con conferma giovedi’ … potrebbe anche essere il max settimanale….
RSI che si avvicina spavaldamente all’area di ipercomprato con MACD positivo e sopra il trigger ….
La formazione del massimo lo segnala anche lo R-squared che punta deciso al rialzo e che ci indice l’area 14780/15000 come area di arrivo….
I ritracciamenti di Fibonacci ci inducono a pensare che l’area di arrivo sia sulla terza fan che domani passa poprio verso i 15000….
Attenzione comunque a possibili pattern di inversione:
– shooting star
– gravestone doji
– dark cloude cover
– hammer
Setup e Angoli di Gann
Setup Annuale:
ultimo 2010 (range 17910/24075) [uscita ribassista]
prossimo 2012
Setup Mensile:
ultimo Maggio /Giugno (range 12550/14820) [uscita ribassista]
prossimi Settembre/Ottobre
Setup Settimanale:
ultimi 30/3 Agosto (range 13190/14350) [uscita rialzista]
prossimi 13/17 Agosto, 10/14 Settembre
Setup Giornaliero:
ultimo 6 Agosto (range 13965/14405) [uscita rialzista]
prossimi 8 Agosto, 14 Agosto, 16/17 Agosto
Angoli Mensili Agosto 11650, 12600, 14060, 15000
Angoli Settimanali 13250, 13880,, 14400, 15100
Angoli giornalieri 14440, 14580, 14800, 15020
gianca60: ciao, dura moltooooo dura
ma vai a cagare va …. ahahahahah
😉
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Analisi tecnica S&P 500: a questo punto sono attesi o forti rialzi o pesanti ribassi – A questo punto l’S&P 500 potrà o registrare forti guadagni, o soffrire notevoli perdite. E’ quanto affermano gli esperti della divisione di analisi tecnica di UBS. In particolare, dopo aver superato la soglia dei 1.390 punti, l’indice versa in una condizione di “make-or-break-situation”.
Da Zurigo, gli analisti Michael Riesner e Marc Mueller individuano in questa soglia il livello che potrebbe portare il listino ai massimi di marzo e maggio; un calo sotto quota 1.325 darebbe il via invece a un dietrofront fino al minimo testato a inizi giugno, a 1.266 punti, equivalente a un valore inferiore -9,7% rispetto alla chiusura di ieri, pari a 1.401,35.
Per capire esattamente dove l’indice è diretto, gli operatori dovrebbero monitorare il flusso di investimenti che si riversa verso i cosiddetti titoli difensivi, che rappresentano società i cui utili sono meno dipendenti dalla crescita economica, e verso i ciclici, la cui performance è più legata invece a quella dei fondamentali della congiuntura.
A loro avviso, a questo punto “o il mercato sarà capace di dare il via a un nuovo impulso – e affinché ciò accada dovremmo assistere a una rotazione tra i settori, dai difensivi ai finanziari o verso i ciclici, o lo S&P 500 tornerà ad avere dei problemi”. (Na)
Ma che bravi….