INTESA SANPAOLO: Aggiornamento al 31 Gennaio 2011
Su base mensile Isp si trova al test della ribassista dai massimi del 2007 con una bella long white candle supportata dai volumi. Sicuramente un segnale di forza su questo timeframe e pronta per andare al test e alla possibile rottura di area 2,57/2.6.
Tale rottura le consentirebbe di passare al range superiore [2.6 – 3.2].
La resistenza posta in area 3.2 e’ il baluardo da superare per poter aspirare a target maggiori.
L’importante e’ che tenga il supporto a 1.9/2 euro circa che da 9 mesi sta reggendo la fase di congestione mensile.
Un livello molto importante.
Lo RSI segnala ancora la debolezza del titolo essendo sulla parte bassa della neutralita’ ed MACD ancora negativo e in congestione.
Sul giornaliero abbiamo che il titolo sta tentando la rottura della ribassista dal massimo del gennaio 2010.
Il movimento e’ stato dettato da un doppio minimo a 1.9/2 che ha permesso al titolo di muoversi in trading range [1.9 – 2.6].
La natura invertente del doppio minimo sara’ confermata solamente con la rottura di area 2,6 (il massimo tra i due minimi) e in quel caso il trend rialzista che ne deriverebbe avrebbe come target circa a 3.3.
In area quindi 3.2 abbiamo il baluardo.
Si capisce quindi quanto sia importante la rottura della trendline.
Ora il titolo sta lavorando poco sotto la trendline e l’aumento dei volumi ci dice appunto la guerra in atto tra toro e orso.
La ripidita’ del canale e la sua piccola ampiezza ci dice della forte corsa rialzista e quindi una pausa e’ lecita (come per uno scalatore)
RSI molto prossimo all’ipercomprato segnalando una certa forza relativa confermata anche da MACD sebbene stia leggermente appiattendosi.
Una ipotesi osservando appunto questa fase di rifiato del titolo.
La figura in costruzione assomiglia molto ad un pattern chiamato “diamante” che ha caratteristiche di inversione che si allineerebbe al fatto che lo RSI e’ in zona ipercomprato con il titolo sulla resistenza.
Staremo a vedere…..
PS. Per il calcolo del target del diamante ci sono due modi
1- Quello da me disegnato dove si riporta verso il basso l’ampiezza del rombo partendo dal vertice
2- Portare verso il basso l’ampiezza del rombo dal breakout del lato inferiore destro.