Cicli e Gann in sinergia: FTSE Mib Future 1 Novembre 2011

Scritto il alle 21:00 da gianca60

Analisi di Gann
Il massimo di 16985 nel setup daily del 28 Ottobre, rappresenta sia il massimo del setup weekly 24/28 ottobre sia quello del Setup monthly di Settembre/Ottobre, quindi una sua rottura permettera’ di far girare al rialzo tutti i frame maggiori
consentendo la nuova direzionalita’ positiva verso l’angolo mensile passante a 18100 entro fine Novembre. Livello da mantenere 15810, minimo della scorsa settimana, affinche’ il setup weekly 24/28 Ottobre non si configuri come setup di massimo ( a meno di barra outside) generando il segnale di vendita , come gia’ descritto nell’articolo della scorsa settimana.

A livello generale l’eventuale raggiungimento dei 18100 andrebbe considerato ancora come un semplice return-move. Infatti la rottura al ribasso di 17910 di derivato, minimo del setup annuale 2010, avvenuta dopo la conferma del setup monthly di Luglio e che ha permesso la direzionalita’ ribassista fino al setup montly di Settembre con un minimo di 13020 , mantiene l’annuale girato al ribasso.

Setup Annuale:
ultimo 2010 (range 17910/24075) [uscita ribassista]
prossimo 2012
Setup Mensile:
ultimo Settembre/Ottobre (range 13020/16985) [in attesa ]
prossimo Marzo 2012
Setup Settimanale:
ultimo 23/28 ottobre (range 15810/16985) [in attesa]
prossimi 21/25 novembre, 28 Nov /02 Dic , 12/16 Dicembre
Setup Giornaliero:
ultimo 28 Ottobre (range 16490/16985 ) [uscita ribassista
prossimi 01/02 Novembre, 9 Novembre, 16 Novembre

Angoli mensili novembre 15100, 16200/16500 , 18100, 18800
Angoli settimanali 15300, 16100, 16750, 17650
Angoli giornalieri 15560, 15750, 15900 , 16090, 16230, 16440

Grafici: square giornaliero, square settimanale, setup settimanale, setup mensile

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Dettagli cicliegann.finanza.com/

142 commenti Commenta
zander81
Scritto il 1 Novembre 2011 at 16:19

a questi livelli di sp con noi in setup sembra il periodo di inizio mensile, come quando il dow recuperava i 10720.
io proverei pure il long…ma se domani mattina aprono in gappone di nuovo sono cazzi

gianca60
Scritto il 1 Novembre 2011 at 16:44

rottura ribassista del setup weekly 24/28 ottobre anche su ws

zander81
Scritto il 1 Novembre 2011 at 16:44

zander81@finanza:
a questi livelli di sp con noi in setup sembra il periodo di inizio mensile, come quando il dow recuperava i 10720.
io proverei pure il long…ma se domani mattina aprono in gappone di nuovo sono cazzi

appunto..come non detto 🙄

astrader
Scritto il 1 Novembre 2011 at 16:49

gianca60
Scritto il 1 Novembre 2011 at 17:07

6,33 % btp decennale +455 lo spread con bund ci avviciniamo alla soglia critica del 7%

gianca60
Scritto il 1 Novembre 2011 at 17:10

(ASCA) – Roma, 1 nov – L’annuncio a sorpresa del premier greco George Papandreu di sottoporre l’accordo per il salvataggio della Grecia al voto in Parlamento e soprattutto a referendum popolare ha provocato il panico sui mercati sulla prospettiva che un default di Atene diventa sempre piu’ probabile. Sulla decisione di Papandreu sono piovute critiche da ogni parte. Il voto parlamentare e la consultazione referendaria nella migliore delle ipotesi rappresentano un congelamento delle misure concordate faticosamente appena una settimana fa. Una decisione che ha colto di sorpresa le cancellerie del vecchio continente, tanto che al termine di una serie di concitate telefonate e’ stato convocato un vertice di urgenza domani tra Francia, Germania, Grecia, Commissione europea e Fmi. Nicolas sarkozy e Angela Merkel hanno diffuso una dichiarazione congiunta nella quale ribadiscono che Francia e Germania sono ”determinati” a far applicare il piano di salvataggio della Grecia. ”Il cancelliere tedesco e il presidente francese – si legge nella nota – hanno concordato di tenere una serie di incontri domani, a Cannes con le istituzioni europee e il Fondo monetario internazionale, nonche’ un incontro con la controparte greca”. Il dossier Grecia torna dunque ad essere l’epicentro della crisi dell’area euro. Fino alla scorsa settimana lo stesso Papandreu sollecitava un accordo europeo per definire una soluzione alla crisi sottolineando che ”il problema dell’Europa non era piu’ la Grecia”. La prospettiva di rimettere in discussione il delicato accordo del vertice europeo infiamma una situazione gia’ incandescente. La mossa da giocatore di poker del premier greco risponde tuttavia ad una chiara strategia politica. In primo luogo Papandreu non intende accollarsi interamente l’onere politico di misure da lacrime e sangue per i cittadini greci. Il voto di fiducia di venerdi’ prossimo sull’accordo europeo risponde a questa logica. I numeri sono risicati. Il premier gode di una maggioranza di appena due voti dopo le dimissioni di un parlamentare ma anche all’interno del suo partito l’insofferenza per le misure anti crisi e’ elevata. Il referendum popolare che si terra’ nel 2012 serve invece a mettere pressione sui partner europei ma sul fronte interno serve a Papandreu per uscire da una fase di impasse politico. Le misure di austerita’ hanno provocato dure proteste di piazza ma la grande maggioranza dei greci e’ contraria ad una uscita dall’euro. Il referendum quindi non sara’ sull’accordo europeo ma sulla permanenza o meno della Grecia nella moneta europea. Papandreu riacquista liberta’ di movimento sullo scenario politico interno e internazionale. Ai greci potra’ prospettare che bocciare l’intesa sarebbe un disastro non rimediabile. Senza dubbio bocciare il nuovo piano di salvataggio significa che il default ordinato del debito greco con una svalutazione del 50% su base volontaria lascera’ il posto a un default dal costo ben superiore e non concordato. La questione non e’ il salvataggio o meno della Grecia ma la sopravvivenza stessa dell’area euro

astrader
Scritto il 1 Novembre 2011 at 17:28

che carakka regass… mazzate

astrader
Scritto il 1 Novembre 2011 at 17:30

se chiudiamo noi, non c’è piu niente da shortere se shorteranno gli usa.. 🙄

astrader
Scritto il 1 Novembre 2011 at 18:08

non lo vogliono rompere quel cacchio di 1215

astrader
Scritto il 1 Novembre 2011 at 18:11

basta, ho chiuso, pace amen

astrader
Scritto il 1 Novembre 2011 at 18:12

astrader@finanza: basta, ho chiuso, pace amen

sul 500, mi resta il dow30

gianca60
Scritto il 1 Novembre 2011 at 18:23

astrader@finanza: basta, ho chiuso, pace amen

mo’ crolla allora 😀 😀

Balla coi Lupi
Scritto il 1 Novembre 2011 at 18:30

gianca60: be’ non cambia molto se restiamo con l euro.Non mi sembra sia andata meglio con l entrata nell euro.

e beh il problema l’abbiamo creato noi delinquenti se nella conversione abbiamo raddoppiato i prezzi dopo 1 giorno dall’entrata dell’euro , che c’entra l’euro …chi controllava ?mago silvian ..
il cavaliere bianco delle ruberie …

forse non dovevamo convertire a 1,936 o forse non dovevamo entrare ??

quindi preferifei non ritornare indietro in quanto le inculate sarebbero 2, la prima da parte del governo nella riconversione,che ti pagheranno a 1(forse) invece di 1,936,grottesco ma puo’ succedere , e l’altra da parte delle industrie/esercenti che raddoppiano i prezzi nel percorrere la filiera, gia’ si fregano le mani , poi ogni 2 anni ti parte una svalutazione come ai bei tempi della lira ..

bon nuit e forza inter for ever in the world

gianca60
Scritto il 1 Novembre 2011 at 18:39

Balla coi Lupi@finanzaonline: e beh il problema l’abbiamo creato noi delinquenti se nella conversione abbiamo raddoppiato i prezzi dopo 1 giorno dall’entrata dell’euro , che c’entra l’euro …chi controllava ?mago silvian ..il cavaliere bianco delle ruberie …forse non dovevamo convertire a 1,936 o forse non dovevamo entrare ??quindi preferifei non ritornare indietro in quanto le inculate sarebbero 2, la prima da parte del governo nella riconversione,che ti pagheranno a 1(forse) invece di 1,936,grottesco ma puo’ succedere , e l’altra da parte delle industrie/esercenti che raddoppiano i prezzi nel percorrere la filiera, gia’ si fregano le mani , poi ogni 2 anni ti parte una svalutazione come ai bei tempi della lira ..bon nuit e forza inter for ever in the world

sulla prima parte sono d accordo.Ma è tutto il progetto euro che non ha senso.Lo avrebbe solo se in questi 10 anni avessero fatto oltre che alla moneta un governo centrale con una politica comune anche fiscale, praticamente gli stati uniti d’ europa. Ora diventa un problema,basta vedere il comportamento dei vari stati nelle decisioni di questa crisi. Allora piuttosto che prolungare l’ agonia e svendere tutto e diventare una colonia è bene staccarsi prima.

astrader
Scritto il 1 Novembre 2011 at 18:40

gianca60: mo’ crolla allora

AAAOOOOOOOOOOOOOOOOOOO nun me fa sti scherzi!!! 😛

gianca60
Scritto il 1 Novembre 2011 at 18:42

astrader@finanza,

😀 😀 sto a scherza’

astrader
Scritto il 1 Novembre 2011 at 18:45

astrader@finanza: basta, ho chiuso, pace amen

avevo 18,02.. ho visto una candelina verde.. basta.. e che cappero… anzi, mi ritengo fortunato, da una perdita piuttosto grossa ho chiuso in verde del 4,90% .. mi ritengo fortunato, ma non bisogna chiedere troppo alla fortuna, è sempre e comunque la sorella dell’ortolano

astrader
Scritto il 1 Novembre 2011 at 18:46

mo’ però… basta che non mi fanno girare le palle per non essermi messo long…
😯 😯

astrader
Scritto il 1 Novembre 2011 at 18:46

waw.. uscita magnifica finora 😛

astrader
Scritto il 1 Novembre 2011 at 18:48

astrader
Scritto il 1 Novembre 2011 at 18:49

e stavo a perde parecchio nè? guarda lì..
MA LA FEDE HA AVUTO LA MEGLIO!!!! SUL DEMONIO AMERICANO!!!

😛

astrader
Scritto il 1 Novembre 2011 at 18:50

GRAZZZIE PAPANDREUUUUUUUUUUUUU

leonida73
Scritto il 1 Novembre 2011 at 19:02

astrader@finanza,

Astra me stai a fa crepa’ di risate :mrgreen: :mrgreen:

astrader
Scritto il 1 Novembre 2011 at 19:04

il prossimo, al test dei 12000 dow ..

astrader
Scritto il 1 Novembre 2011 at 19:07

il 12-14 hai qualcosa?

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