Cicli e Gann in sinergia: FTSE Mib Future 24 Novembre 2011
Analisi di Gann
Il setup weekly 24/28 ottobre (comune a tutti gli indici) con la sua rottura ribassista, mantiene la struttura del movimento al ribasso. La speranza di assistere ad un periodo di rialzi di qualche mese (dicembre/gennaio) era legata oltre alla tenuta di 14600, anche a ritorni, gia’ in questa ottava, sopra 16070 prima e successivamente a 16985 (massimo del doppio setup monthly sett/ottobre). Ipotesi quindi che, a meno di effetti speciali ( massimi superori a 16985 in dicembre), tramonta definitivamente a favore dello scenario ribassista fino a meta’ dicembre.
Saranno comunque gli esiti dei vari setup weekly intermedi a confermare o meno il movimento.
La mappa temporale dei setup weekly fino a gennaio vede tra gli altri, due scadenze primarie. La prima il setup weekly 12/16 Dicembre, la seconda per il 23/27 gennaio. Tutte e due sarebbero in linea anche ciclicamente per la formazione di un minimo per la chiusura di un T+3 in quattro tempi (12/16 dicembre) o T+3 in tre tempi 20/23 gennaio.
Per il movimento di breve il primo setup weekly di questa settimana (ottimale il daily del 24 novembre p/t 13900/14000) potrebbe favorire la ripartenza del T+1 e permettere almeno nella sua prima parte un rimbalzo, prima della successiva discesa per la sua chiusura (attesa appunto nel weekly 12/16 dicembre). Una mancata inversione con ulteriori minimi oltre lunedi’, mi farebbero ipotizzare una continuazione del ribasso fino al giorno 30.
A livello mensile sempre inside al doppio setup monthly settembre/ottobre.
Ricordo che come suggerito dalla mappa temporale annuale 2010/2012/2014 resta ancora possibile assistere nel prossimo anno a minimi inferiori a marzo 2009. Altro tassello negativo, la perdita dell’ area 14600/14800 corrispondente a 810 di indice COMIT in chiusura mensile di novembre.
Setup Annuale:
ultimo 2010 (range 17910/24075) [uscita ribassista]
prossimo 2012
Setup Mensile:
ultimo Settembre/Ottobre (range 13020/16985) [in attesa]
prossimo Marzo 2012
Setup Settimanale:
ultimo 23/28 ottobre (range 15810/16985) [uscita ribassista]
prossimi 21/25 novembre, 28 Nov/02 Dic, 12/16 Dicembre
Setup Giornaliero:
ultimo 16 novembre (range 15055/15675) [uscita ribassista ]
prossimi 24 novembre, 30 novembre, 5 dicembre, 9/12 dicembre
Angoli mensili: 14400, 15100, 16200/16500, 18100, 18800
Angoli settimanali: 13500/13750, 14180, 14600, 15300,
Angoli giornalieri: 13450, 13760, 13930, 14050, 14230, 14430
Grafici: square giornaliero, square settimanale, setup settimanale, setup mensile
e ghi la detto che fino a marzo si scende solo?
infatti oggi stiamo salendo
Salve a tutti.
Mi fa piacere e mi dà sollievo che almeno per questa mattina tira un’ aria migliore. Però non mi piace che siamo partiti in gap up…. L’ideale sarebbe che si attorcigliassero subito fin da oggi così poi non ci pensiamo più. Intanto mancano solo 40 punti per chiudere il gap down di ieri.
rifatevi gli occhi (Ettore e Gianca non sbavino, però)….
ora alla Merkel hanno tolto anche le mutande…. ahahahah
http://affaritaliani.libero.it/gallery/germania-della-merkel-in-mutande_mm_29621_mmc_1.html
Ciao concordo i gap li odio…ma ho idea che il minimo è da fare ancora …. vediamo…. 🙂
per me ….. rotorniamo giu’ ….
Il solito spasmo quando gli americchioni sono chiusi ……
mah …..
🙄 🙄 🙄
rifatevi gli occhi(Ettore e Gianca non sbavino, però)….
ora alla Merkel hanno tolto anche le mutande…. ahahahahhttp://affaritaliani.libero.it/gallery/germania-della-merkel-in-mutande_mm_29621_mmc_1.html
hahaha nun ce posso credere 😀
…non c’è pericolo per me di perdere qualche diotria….
ettore61:
per me ….. rotorniamo giu’ ….Il solito spasmo quando gli americchioni sono chiusi ……
mah …..
anche secondo me,
dopo il post fotografico di Ale,
gli stranieri ci puniranno 😆 😆
finalmente una notizia positiva.
Standard & Poor’s ha rivisto al rialzo l’outlook sull’Islanda, portandolo da negativo a stabile. Confermato il rating ‘BBB-‘. Motivo? gli analisti dell’agenzia di rating Usa hanno riconosciuto che i fondamentali dell’economia islandese sono migliorati dopo due anni di forte contrazione.
una nazione così importante si trascinerà appresso tutta europa
Parigi – “O ne usciamo insieme od ognuno di noi morirà”: usa toni da psicodramma il presidente francese Nicolas Sarkozy, riferendosi alla crisi nei Paesi della zona euro durante un incontro con i sindaci di Francia, alla vigilia della trilaterale a Strasburgo con il presidente del Consiglio, Mario Monti e con la cancelliera tedesca, Angela Merkel. Dopo il monito di Moody’s e Standard & Poor’s – anche Fitch ha messo in guardia Parigi: se lo scenario economico peggiora, ha avvertito l’agenzia, la Francia rischia la tripla A, la massima votazione delle agenzie di rating, normalmente attribuita ai primi della classe.
Giorno dopo giorno, il timore che la Francia sia la prossima nella lista dopo Grecia, Italia, Spagna, Portogallo, si fa più concreto. Mentre lo spread, vale a dire il differenziale tra i bond francesi e il bund tedesco, uno dei principali indicatori di fiducia degli investitori, è tornato oggi a salire, sfiorando i 180 punti, una situazione inimmaginabile appena qualche mese fa, la scorsa primavera, quando era al di sotto dei 40 punti.
Anche il puffetto francese ha finito di ridere …! 👿 Buongiorno a tutti.. 😀
Atene, 24 nov. (TMNews) – Si sono dovuti mobilitare i reparti anti sommossa in Grecia, per sgomberare gli ufficia ad Atene della compagnia elettrica nazionale, la Dei, occupati da cinque giorni da manifestanti organizzati da diversi sindacati contro una nuova tassa sull’immobiliare, e soprattutto contro l’inconsueto strumento intimidatorio che la accompagna. L’occupazione si spiega infatti dal particolare metodo di ‘guerra preventiva’ scelto dal governo ellenico per contrastare eventuali tentativi di evasione di questa impopolarissima tassa: chi non paga rischia infatti di vedersi tagliare la luce. Una minaccia che ha sollevato a sua volta feroci polemiche, tanto da costringere l’esecutivo a fare una parziale marcia indietro: i redditi più bassi sono stati così esentati da questo taglione. Ma il meccanismo è rimasto in linea generale, e così da domenica scorsa diversi tra sindacalisti e simpatizzanti di vari sigle, che spaziano dalla sinistra estrema al Genop-Dei, sindacato vicino al partito socialista, ex maggioranza di governo, hanno occupato gli uffici ateniesi della Dei, che avrebbero dovuto spedire gli eventuali avvisi di distacco ai contribuenti inadenpienti di questa sorta di “extra-Ici” greca. Stamattina, secondo quanto riferito dai media ellenici, tra due e trecento uomini delle forze dell’ordine hanno fatto irruzione nei locali per sgomberarli. La tassa supplementare è molto variabile, va da 50 centesimi a 16 euro al metro quadro in base all’utilizzo dell’immobile e ad alcuni criteri sociali sui relativi contribuenti. E’ stata adottata dalla Grecia lo scorso settembre, dietro forti pressioni di Union europea e Fondo monetario internazionale. Il minimo lo pagano coloro che hanno redditi inferiori ai 3.000 euro annui, i disoccupati di lungo termine sono statie esentati. Ma non tutti pagano. Secondo la stampa ellenica un 25 per cento di contruibuenti non lo ha fatto, secondo fondi sindacali questa quota sarebbe addirittura del 50 per cento: un greco su due. Se così fosse e se effettivamente si procederà ai distacchi di corrente, oltre che al verde la Grecia rischia di finire anche al buio. (con fonte Afp
steffo@finanza:
finalmente una notizia positiva.Standard & Poor’s ha rivisto al rialzo l’outlook sull’Islanda, portandolo da negativo a stabile. Confermato il rating ‘BBB-’. Motivo? gli analisti dell’agenzia di rating Usa hanno riconosciuto che i fondamentali dell’economia islandese sono migliorati dopo due anni di forte contrazione.
una nazione così importante si trascinerà appresso tutta europa
sarà un caso che sia l’unica nazione dopo l’argentina che non ha seguito i fantasmagorici consigli contenuti nelle “lettere programmatiche” dei grandi geni economici del FMI e della BCE?
amadeus91@finanza: sarà un caso che sia l’unica nazione dopo l’argentina che non ha seguito i fantasmagorici consigli contenuti nelle “lettere programmatiche” dei grandi geni economici del FMI e della BCE?
infatti, è stato il popolo che con un referendum si è rifiutato e ha preferito il default.
Da noi invece ………… 🙄
gianca60: infatti, è stato il popolo che con un referendumsi è rifiutato e ha preferito il default.
Da noi invece …………
da noi, chi per una cosa chi per un’altra, molti si preparano a scappare….
…. dopo Fiat….
http://affaritaliani.libero.it/cronache/menarini-nas-sequestrano231111.html
http://www.repubblica.it/economia/2011/11/24/news/gabbana_antifisco-25511473/?ref=HREC1-4
rifatevi gli occhi (Ettore e Gianca non sbavino, però)….
ora alla Merkel hanno tolto anche le mutande…. ahahahahhttp://affaritaliani.libero.it/gallery/germania-della-merkel-in-mutande_mm_29621_mmc_1.html
“Materia Prima” x il Janca…..
😀 😀 😀 😀
aleale: da noi, chi per una cosa chi per un’altra, molti si preparano a scappare….
…. dopo Fiat….http://affaritaliani.libero.it/cronache/menarini-nas-sequestrano231111.html
http://www.repubblica.it/economia/2011/11/24/news/gabbana_antifisco-25511473/?ref=HREC1-4
dopodichè tutti a casa di Bersani o dell’analfabeta,del nano e dello sfigato
a bastonarli
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jinxed scrive:
24 novembre 2011 alle 02:10
Da lì in poi chi lo sa…. Ma l’idea che da qui fino a primavera si va solo giù mi sembra eccessiva.
ottimisti … dall’aria che tira in primavera prima tappa , l’anno finisce piu in la’.. prima c’e’ il tappone estivo ed autunnale
Zanetti pemettendo
aurvoir