LA SEQUENZA DI BENNER/FIBONACCI |
Samuel T. Benner fu un industriale metallugico fino a quando il panico post guerra civile lo mandò al fallimento e decise così di passare alla coltivazione del frumento nell’Ohio. A tal fine, avendo notato un andamento ciclico nelle riccorrenti oscillazioni delle quotazioni, effettuò uno studio statistico del movimento dei prezzi delle materie prime. Benner rilevò che i massimi delle quotazioni tendevano a seguire una formazione annuale ripetitiva 8-9-10. Queste sequenze ripetitive si conformano ragionevolmente alla sequenza della serie di Fibonacci fino al numero 377, con una differenza marginale mssimale di 1pt. |
Serie 8-9-10 |
SubTotali |
Serie Fibonacci |
Differenza |
+8 |
8 |
8 |
0 |
+9+10+8 |
35 |
34 |
1 |
+9+10 |
54 |
55 |
-1 |
+8+9+10+8 |
89 |
89 |
0 |
+9+10+8+9+10+8 |
143 |
144 |
-1 |
+9+10+8+9+10+8+9+10+8+9 |
233 |
233 |
0 |
+10+8+9+10+8+9+10+8+9+10+8+9+10+8+9+10 |
378 |
377 |
1 |
|
Rilevò anche che vi erano 2 serie di sequenze di tempo indicanti le recessioni e le depressioni che si alternavano e che tendevano a susseguirsi con una formazione annuale ripetitiva 16-18-20.
Applicando ai mercati azionari, tutte queste serie fin qui descritte, si ottiene un grafico, pubblicato per 1° volta nel 1967, che prese proprio per quanto detto sopra, il nome di Benner/Fibonacci Cycle Chart. |
|
Da notare che questa formula così ottenuta, basata sull’idea di Benner di serie ripetitive di tempo per i minimi e i massimi, ha centrato moltissimi punti di svolta dei mercati azionari del secolo. Anche dopo la sua pubblicazione, e quindi non a posteriori, ha centrato i minimi del 1995, i massimi del 2000 e i minimi del 2003. Vedremo adesso come se la caverà con la previsione del max 2010 |
|
Scusatemi, non vorrei invadere posti non miei.
Posso pubblicare qualcosa di mio?
Ho letto qui sotto e mi sembra che posso.
Se ho capito male cancellate pure.
Un saluto cordiale comunque. 🙂